Un canale di comunicazione sia esso via radio o su cavo o quant’altro, è soggetto a disturbi, rumore, ed altre problematiche come l’attenuazione che riducono le prestazioni del media nel trasportare correttamente informazioni verso il ricevitore.
Claude Shannon e Hartley [1] formulano, intorno agli anni 50, la relazione che intercorre fra intensità del segnale (S), rumore (N), banda passante del canale trasmissivo (B) e il massimo bit rate consentito (C).
C = B*log2(1 + S/N).
Dove:
B è la banda passante del canale, in Hz
S è la potenza del segnale in watt
N è la potenza del rumore in watt
S/N è il rapporto segnale rumore.
C è la massima capacità del canale in bit per secondo
Per trasmettere una certa quantità di informazioni si può agire su almeno tre parametri:
- la banda del canale, che aumentata aumenta il bit rate.
- Aumentare la potenza del segnale trasmesso, migliorando il rapporto S/N e aumentando il bit rate
In entrambi casi, aumentando la velocità di trasmissione si trasferisce più informazioni a parità di tempo.
- Aumentare il tempo necessario per inviare l’informazione.
Il concetto è chiaramente rappresentato nella seguente figura:
L’analisi dei tre elementi è utile a decidere quali tecnologie usare in funzione del messaggio da trasmettere.
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