La gestione dell'interrupt in PSoC rispecchia quanto descritto nella sezione generale.
Procediamo con un facile esempio, si fa riferimento alla accensione di un LED attraverso un pulsante, prima attraverso il controllo del programma principale, poi con l'uso dell'interrupt.
Arduino Uno può gestire due interrupt (due vettori di interrupt) su due piedini il pin 2 e il pin 3. Altri modelli di Arduino hanno più ampie possibilità.
All'accensione del processore l'interrupt è abilitato, all'occorrenza si può disabilitare. Di seguito vengono riportate alcune funzioni per gestire l'interrupt ed esempi:
Il programma di un controllore embedded si svolge all'interno di un loop infinito: inizia all'accensione del sistema e termina con il suo spegnimento. L'esecuzione non ha mai termine, ma resta in attesa di segnali in ingresso (sensori) e predispone le uscite (attuatori).
Molti eventi avvengono in modo asincrono, non previsto o prevedibile da sistema. Si tratta ad, esempio, della pressione di un tasto o un di segnale da un sensore che arriva in modo non prevedibile.
Sempre ricordando che il sito di riferimento a mio avviso più ben fatto per calendarizzare le spedizioni DX è www.ng3k.com , vediamo cosa c'è nel paniere in questo periodo.
VK0EK: l'inospitale e disabitata isola di Heard rimarrà in aria fino al 10 aprile
FT4JA : anche questa isola disabitata "Juan de Nova" rimarrà attiva fino al 10 aprile.
E44YL : spedizione italiana in Palestina fino al 7 aprile
A chi ha letto l'altro trafiletto "collegamenti radio intercontinentali" non sarà sfuggito il cenno al fatto di poter dimostrare, a se e agli altri, di aver stabilito un collegamento radio con ogni zona del nostro pianeta. Ma se in quella zona, in quella nazione, non vi sono radioamatori, con chi posso fare il benedetto collegamento ? Proprio con nessuno !
A un buon numero di Radioamatori, oltre alla attività tecnica, alla ricerca e istruzione personale, il Servizio di Radioamatore piace perchè è possibile stabilire un collegamento, telegrafico o in fonìa, con altri Radioamatori in ogni parte del mondo. E ciò riporta la mente e l'animo indietro fino ai tempi eroici della radio, quando il buon Marconi andava aumentando sempre più le distanze coperte dai suoi sistemi trasmittenti e riceventi.
Dunque dunque.... dopo alcuni anni di stasi, dall'ultima variazione nella lista DXCC occorsa ormai qualche anno fa, da pochi giorni (marzo 2016) è considerato DELETED un country che ci fece saltare sulla sedia nelle ultime uscite.
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