In ARI si è insediato il nuovo Consiglio Direttivo Nazionale. L'attesa è stata lunga e la strada non priva di incidenti.

Il lavoro arretrato, che si è accumulato fra battibecchi e ripicche (per non aggiungere altro) sarà certamente molto, come tante sono le fatiche che il CDN dovrà affrontare.

Conosco, in modo più o meno approfondito, alcuni consiglieri che ho votato,  che stimo e ai quali ripongo fiducia e speranza per uscire da un pantano difficile.

Ritengo urgente ripristinare al meglio la segreteria nazionale e riconnettere i Comitati Regionali, le Sezioni e i Soci. Un rapporto importante per evitare il caos amministrativo e politico. I comitati regionali, al momento, sono importanti, non solo per quote o ristorni, ma anche e soprattutto per dare alla Associazione una direzione unica verso gli scopi societari.

A livello amministrativo è urgente presentare i bilanci, attesi da troppo tempo. Non è il caso di cercare 'il pelo nell'uovo', ma è imperativo fornire in nuovo punto partenza, pulito e senza strascichi.

Un tema importante, che mi sta a cuore, è lo statuto. Ritengo vada riscritto, non semplicemente aggiornato, per dare un nuovo spunto al radiantismo, lasciando una maggiore autonomia alle sezioni, che si devono confrontare con le amministrazioni locali. Riconoscendo anche, perché no, gruppi che fanno del radiantismo il loro interesse.
L'ARI Nazionale, deve essere il riferimento per le amministrazioni nazionali ed estere, e fare da collante fra le sezioni che aderiscono ad un comune impegno ed identificano nell'ARI un intento comune. Sarà molto difficile trovare il giusto equilibrio, ma non deve essere impossibile, pena vedere la nostra associazione affievolirsi, se non annichilirsi.

Difficilmente questi temi potranno essere tutti trattati e risolti dall'attuale CDN: distruggere è facile, ma ricostruire richiede tempo. Certamente questo CDN dovrà risolvere i problemi più urgenti per la normale amministrazione e porre solide basi per i CDN successivi.

I detrattori non mancheranno, ma si sa, fanno parte del gioco. Questo CDN è suffragato dalle recenti elezioni ed agisce a pieno titolo.

Insomma, un impegno importante e difficile che richiederà pazienza, capacità di mediare e molta fatica, pertanto non mi resta che rinnovare la stima, la fiducia e formulare un sincero augurio di buon lavoro.