Ristrutturazione di antica radio da salotto

di ik4cie, Vittorio

Possedevo da tempo una vecchia radio da salotto, della poco conosciuta ed economica  marca FARADYNE di La Spezia.  Molti anni fa funzionava perfettamente ma poi è finita dimenticata in solaio.

Lasciandola ferma per molto tempo, quando ho deciso di sistemarla ho trovato i tipici inconvenienti: condensatori elettrolitici da sostituire e qualche valvola esaurita o mancante.

Alle valvole ho presto rimediato; si tratta della ben nota cinquina 6SA7 6SQ7 6SK7 6V6 5Y3, valvole americane con zoccolo octal che si trovano ancora in commercio in buona quantità e a prezzi onesti.

Ringrazio qui il Maresciallo Corradino Sergio di Rimini che mi ha portato da un suo vecchio amico radioriparatore, Elio, dove ho potuto reperire i tubi mancanti.
Anche i condensatori elettrolitici, solamente 3, trovarli e cambiarli è stato facile.

Un grosso problema però si è evidenziato al primo giro di sintonia: la grossa puleggia in lega di alluminio o di ghisa si è letteralmente sbriciolata rendendo impossibile ripararla.

Clicca sulle immagini per ingrandirle.

Un mio primo tentativo di ricostruirla in legno non ha dato buoni risultati anche perché non dispongo di tornio.

Parlandone con diversi amici e conoscenti, eccomi venuto in aiuto il buon Fabrizio i4nkf, il quale oltre a disporre di un vecchio tornio, ha le capacità e il colpo d’occhio necessari per questo tipo di lavoro.

Egli partendo da una lamiera di alluminio piena da 10mm di spessore, ne ha dapprima ricavato un cerchio del diametro della puleggia originale, indi ha provveduto anche a ricavare – con attrezzi a mano !! – le tre feritoie tra i raggi.

In questa prima fotografia si vede il disco d’alluminio già con la gola per il filo-funicella di traino dell’indicatore di sintonia.

Nella foto che segue, è stato applicato un ulteriore dischetto/inserto  per creare il giusto spessore per potervi alloggiare il perno del condensatore variabile di sintonia, che rimarrà in posizione grazie ad un grano da avvitarsi in un foro filettato nell’inserto.

 

    

Mancavano a questo punto solamente le asole tra i raggi e  un paio di scanalature per alloggiare la funicella di traino e la relativa molla di tensionamento.

Ecco l’opera quasi finita. Mancano qui solamente un paio di fori filettati per fermare l’inizio e la fine della funicella tramite viti.

Nella sequenza che segue, alcune fotografie della puleggia montata e pronta all’uso.

     

La radio ora può tornare a funzionare e riceve piuttosto bene sia le onde corte che le onde medie.

Prossimo oggetto di cura sarà il mobile esterno, in quanto piuttosto malandato causa l’età e la umidità che lo ha in parte gonfiato e sfaldato. Peccato per la scala parlante il cui vetro presenta una frattura irrimediabile.